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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Cibo bio, benefici maggiori se proviene da orti a km zero


Per cogliere i benefici del consumo di cibo bio è fondamentale il km zero. A sostenerlo è il Report YouFarmer Bio&Salute 2019. Dallo studio, nato dalla collaborazione tra la piattaforma di co-farming YouFarmer finalizzata a consentire di avere il proprio orto a km zero coltivato da aziende agricole certificate biologiche e biodinamiche e l'Istituto Ricerche Applicate di Usmate Velate (Monza e Brianza), emerge che i prodotti da agricoltura biologica apportano benefici nutrizionali superiori a favore della salute cardiovascolare e prevenzione del cancro se provenienti da orti biologici a km0.

I risultati della ricerca, condotta nell'ultimo anno dalla ricercatrice dell'Iss nel dipartimento di oncologia e medicina molecolare Mariantonia Logozzi, hanno quindi confermato, con numeri e percentuali alla mano, che per avere benefici del consumo di cibo bio è fondamentale il km0.
 «La conservazione a temperature di +4 gradi per lungo tempo degrada- spiega infatti una nota- i fitonutrienti presenti nelle verdure e importanti vitamine idrosolubili, come la vitamina C, alleata indiscutibile della nostra salute». I ricercatori spiegano inoltre nel dettaglio che «le colture bio contengono in media un contenuto più elevato delle sostanze nutritive principali, rispetto alle colture convenzionali. 

Ad esempio, il contenuto di vitamina C di un frutto o di un ortaggio biologico è il 27% in più, in media, di prodotto coltivato impiegando fertilizzanti e pesticidi».
Infine si suppone che se consumati tutti e cinque gli ortaggi più studiati, in una dieta bio si consumano 89.2 mg di vitamina C contro i 67.9 mg di una dieta convenzionale.

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