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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Agcom: Unc, ok Tar sulle norme per il recesso, ma serve abolizione spese



«Bene, almeno per il momento. Speriamo però, onde evitare brutte sorprese, come già avvenuto per le fatture a 28 giorni, che prima di allora il Parlamento intervenga, abolendo del tutto le spese di recesso»

Così ha scritto in una nota Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando la decisione del Tar del Lazio di rinviare all'udienza di merito del 9 ottobre la decisione sul ricorso delle principali compagnie telefoniche contro la delibera con la quale l'Agcom ha approvato le nuove linee guida sul recesso. 

«Serve al più presto una nuova legge annuale sulla concorrenza, dopo la legge farsa n. 124 del 2017 - ha aggiunto Dona - Fino a che le vecchie penali, abolite ufficialmente dalla porta con la prima lenzuolata Bersani ma rientrate subito dalla finestra sotto forma di spese giustificate e ora commisurate al valore del contratto e ai costi reali sostenuti dall'azienda, non saranno abolite del tutto, come per i mutui, non avremo mai vera concorrenza, dato che il consumatore non potrà essere veramente libero di scegliere l'operatore più conveniente».

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