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Vuoi vendere qualcosa online? attenzione alla truffa del finto corriere

Può capitare di ritrovarsi a vendere online qualche nostro oggetto che non ci serva più. Di norma non è un'operazione troppo complessa grazie ai vari marketplace esistenti, eppure, bisogna stare molto attenti alle innumerevoli truffe che vengono messe in atto. Una delle ultime trovate è " la truffa del corriere ", una truffa abbastanza articolata che inizia con il messaggio di un'acquirente da subito interessato al prodotto e pronto a comprarlo . L'acquirente però, per diversi motivi inventati, propone il pagamento tramite corriere ovvero che quando il corriere viene a ritirare il pacco con il prodotto vi consegnerà una busta con l'ammontare pattuito . Ovviamente i corrieri non offrono questo servizio quindi stiamo parlando di una truffa. In caso dovessimo accettare possono nascere diverse truffe La richiesta di una caparra per far venire il corriere tramite un sito facksimile a quello reale della compagnia. Ovviamente in questo caso non verrà mai nessuno

Voli cancellati, Corte Ue: nel rimborso anche commissioni per intermediari


Buone notizie per chi acquista biglietti aerei sulle piattaforme online. Infatti, secondo una recente decisione della Corte di giustizia europea, in caso di volo cancellato sorge il diritto al rimborso anche per la somma relativa alla commissione versata al sito


Alla corte del Lussemburgo si è infatti presentato un viaggiatore tedesco, Dirk Harms, che aveva prenotato sul comparatore di tariffe online Opodo un volo da Amburgo a Faro. La compagnia che operava il volo, Vueling, lo ha poi cancellato, lasciando il signor Harms a terra. Il cliente ha così reclamato il rimborso di quanto speso su Opodo, per una somma complessiva di 1108 euro.

Vueling ha dunque pagato il rimborso, ma non dell'intera cifra: sono rimasti infatti fuori i 77 euro che Harms aveva versato a Opodo come commissione per il servizio di intermediazione.

Così Harms si è recato presso il tribunale circoscrizionale di Amburgo, che ha chiesto alla Corte Ue di interpretare il regolamento europeo 261/2004. Il testo infatti contiene tutti i diritti dei passeggeri in Europa, e in caso di cancellazione parla di «rimborso del prezzo pieno del biglietto», senza aggiungere specificazioni riguardo alle commissioni pagate a siti e comparatori. 

Secondo la decisione della Corte, infine, il prezzo del biglietto da rimborsare deve includere anche la somma versata all'intermediario, a meno che questa non sia stata pagata all'insaputa della compagnia aerea, circostanza che deve essere verificata dal giudice. 

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