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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Il decalogo per evitare gli sprechi di acqua



L’acqua è un bene prezioso e non una risorsa infinita. Per questo bisogna preservarla ed evitare gli sprechi. L’Italia, invece, risulta essere uno dei paesi più spreconi del mondo con i suoi 245 litri d’acqua pro capite al giorno.

«L’acqua però è essenziale per la vita, la sua qualità è fondamentale per la nostra salute. Per questo quella che usiamo deve essere sicura e dobbiamo impegnarci per non inquinarla», dice Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale che ha redatto un decalogo per migliorare l’uso di una risorsa tanto preziosa. Luigi Falciola e Paola Fermo, rispettivamente responsabile del Dipartimento Qualità dell’Acqua di SIMA e docente di Chimica dell’Ambiente dell’università di Milano, hanno messo a punto un decalogo per evitare gli sprechi che è stato ripreso da Elena Meli sul Corriere della Sera

Ecco le regole:

1.     Utilizzare i sensi per capire se l’acqua è potabile o meno. L’odore sgradevole, il colore innaturale, il cattivo sapore potrebbero essere indici di muffe o di componenti dannosi all’interno dell’acqua;

2.     Sarebbe bene far analizzare l’acqua che arriva nelle nostre case. Molte società idriche garantiscono la potabilità dell’acqua, ma esiste il cosiddetto “problema dell’ultimo miglio”. L’acqua che arriva nelle nostre case risulta potabile, ma senza che vengano fatti controlli sulle tubature e sugli impianti privati. È sempre bene controllare;

3.     Per purificare l’acqua bisogna sempre rivolgersi a ditte specializzate del settore monitorando costantemente a livello condominiale che i lavori vengano eseguiti correttamente;

4.     I sistemi di purificazione dell’acqua fai da te, come caraffe filtranti, filtri, osmosi inversa e altri, devono sempre essere utilizzati con estrema cautela e seguendo rigorosamente le istruzioni sul lavaggio e il cambio dei filtri;

5.     Se si usa acqua in bottiglie di plastica, meglio tenerle in posti bui e al fresco. Ricordare sempre di controllare la data di scadenza e di consumare le bottiglie aperte nel più breve tempo possibile;

6.     Meglio la doccia del bagno. Impiegando il minor tempo possibile e utilizzando rubinetteria col rompigetto. Non lasciar scorrere l’acqua mentre si lava i denti, il viso o mentre si fa la barba. Utilizzare gli elettrodomestici a maggiore efficienza e solo a pieno carico;

7.     Utilizzare lo sciacquone dotato di doppio pulsante rispetto a quello a getto continuo. Cercare di controllare che l’acqua del serbatoio non cada continuamente nel WC. Per controllare eventuali perdite basta gettare del colorante alimentare nel serbatoio;

8.     Controllare sempre la bolletta. Un elevato importo della tassa sull’acqua potrebbe indicare una perdita o una poca efficienza dell’impianto idrico;

9.     Curare il verde è un ottimo hobby, ma bisogna evitare di innaffiare le piante sui balconi nelle ore più calde della giornata oppure quando piove. Ideale sarebbe utilizzare sistemi a goccia o raccogliendo l’acqua piovana per poi innaffiare il verde;

10. Mai gettare oli esausti (per fritture o per conserve) nel lavandino. Un litro di questi oli inquina un milione di litri di acqua. Allo stesso modo mai gettare nel Wc cosmetici o medicinali scaduti.

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