L’acqua è un bene prezioso e non una
risorsa infinita. Per
questo bisogna preservarla ed evitare gli sprechi. L’Italia, invece, risulta
essere uno dei paesi più spreconi del mondo con i suoi 245 litri d’acqua pro capite al giorno.
«L’acqua però è essenziale per la vita, la sua qualità è fondamentale
per la nostra salute. Per questo quella che usiamo deve essere sicura e
dobbiamo impegnarci per non inquinarla», dice Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale che ha redatto un decalogo per migliorare l’uso di una
risorsa tanto preziosa. Luigi Falciola e Paola Fermo, rispettivamente responsabile
del Dipartimento Qualità dell’Acqua di SIMA e docente di Chimica dell’Ambiente
dell’università di Milano, hanno messo a punto un decalogo per evitare gli sprechi
che è stato ripreso da Elena Meli sul Corriere della Sera.
Ecco le
regole:
1.
Utilizzare i sensi per
capire se l’acqua è potabile o meno. L’odore sgradevole, il colore innaturale,
il cattivo sapore potrebbero essere indici di muffe o di componenti dannosi all’interno
dell’acqua;
2.
Sarebbe bene far
analizzare l’acqua che arriva nelle nostre case. Molte società
idriche garantiscono la potabilità dell’acqua, ma esiste il cosiddetto “problema dell’ultimo miglio”. L’acqua
che arriva nelle nostre case risulta potabile, ma senza che vengano fatti
controlli sulle tubature e sugli impianti privati. È sempre bene controllare;
3.
Per purificare l’acqua
bisogna sempre rivolgersi a ditte
specializzate del settore monitorando costantemente a livello condominiale
che i lavori vengano eseguiti correttamente;
4.
I sistemi di purificazione
dell’acqua fai da te, come caraffe filtranti, filtri, osmosi inversa e altri,
devono sempre essere utilizzati con estrema cautela e seguendo rigorosamente le
istruzioni sul lavaggio e il cambio dei filtri;
5.
Se si usa acqua in bottiglie
di plastica, meglio tenerle in posti bui e al fresco. Ricordare sempre di controllare
la data di scadenza e di consumare le bottiglie aperte nel più breve tempo
possibile;
6.
Meglio la doccia del
bagno.
Impiegando il minor tempo possibile e utilizzando rubinetteria col rompigetto.
Non lasciar scorrere l’acqua mentre si lava i denti, il viso o mentre si fa la
barba. Utilizzare gli elettrodomestici a maggiore efficienza e solo a pieno
carico;
7.
Utilizzare lo sciacquone dotato di doppio pulsante rispetto a
quello a getto continuo. Cercare di controllare che l’acqua del serbatoio non cada
continuamente nel WC. Per controllare eventuali perdite basta gettare del
colorante alimentare nel serbatoio;
8.
Controllare sempre
la bolletta. Un elevato importo della tassa sull’acqua potrebbe indicare
una perdita o una poca efficienza dell’impianto idrico;
9.
Curare il verde è un ottimo hobby, ma bisogna evitare di
innaffiare le piante sui balconi nelle ore più calde della giornata oppure
quando piove. Ideale sarebbe utilizzare
sistemi a goccia o raccogliendo l’acqua piovana per poi innaffiare il verde;
10. Mai gettare oli esausti (per fritture o per conserve)
nel lavandino. Un litro di questi oli
inquina un milione di litri di acqua. Allo stesso modo mai gettare nel Wc
cosmetici o medicinali scaduti.
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