Si avvicina la
stagione estiva e aumenta il numero dei matrimoni.
Organizzare un evento così ricco di significato e di responsabilità risulta essere
spesso complicato vista la quantità enormi di disavventure che possono presentarsi.
A causa della congiuntura economica particolarmente instabile sono sempre di
più le coppie che decidono di tutelare la celebrazione del proprio matrimonio
stipulando una polizza assicurativa.
Ci si tutela da tutto, dallo smarrimento degli anelli fino alla più “cinematografica”
delle ipotesi: la fuga di uno dei due sposi.
Pensare di tutelare il matrimonio non
è una scelta così strana per molti, soprattutto se si considerano i costi che servono per
realizzarlo: una stima media indica che pesa circa 15 mila euro sulle tasche
degli sposi. Un’analisi del portale Facile.it ha previsto che di fianco alla
crescita dei matrimoni, sta crescendo il business
delle polizze assicurative sugli eventi nuziali, che potrebbe ammontare a quasi
40 milioni di euro.
La rassegna
delle polizze da matrimonio inizia dall’evento più scenico e inaspettato, la decisione di uno dei due coniugi di abbandonare
tutto. Con la giusta assicurazione si
possono avere i rimborsi per le spese sostenute, a seguito del recesso
anticipato dai servizi già prenotati per la celebrazione: "Sono coperti
dalla polizza, ad esempio, i costi legati a fotografo, location, ristorante,
catering, torta nuziale, abiti, bomboniere, partecipazioni, fiori, auto
noleggiata e artisti ingaggiati per l'intrattenimento. Ma attenzione a
franchigie ed esclusioni; quando l'annullamento è legato alla volontà di uno (o
entrambi) gli assicurati, il rimborso potrebbe essere parziale", si legge
in una nota di Facile.it.
Diverso,
invece, se il matrimonio salta a causa
di motivazioni che vanno al di là della volontà della coppia, come l’impossibilità
fisica o l’incapacità di uno dei partner di arrivare sul luogo del matrimonio o
a causa di calamità naturali. In questi casi è probabile che il totale dell’importo
venga risarcito alla coppia.
Esiste la possibilità
di stipulare una polizza che tuteli gli sposini da infortuni accidentali occorsi agli invitati o a cose, comoda
soprattutto per chi decide di festeggiare il matrimonio in un luogo antico come
un castello o un palazzo d’epoca. In una nota sul portale si specifica: ‹‹in alcuni casi, non tutti i partecipanti
sono inclusi nella copertura: se, ad esempio, le vittime dell'incidente sono i
figli o i genitori della coppia, nonché gli stessi sposini l'assicurazione
potrebbe non risarcire››.
Per il “post-matrimonio”
ci sono le classiche polizze che coprono
il viaggio di nozze a cui si potrebbe aggiungere una Rc che tuteli i coniugi
dal furto o dallo smarrimento delle fedi
nuziali.
Molte assicurazioni propongono poi una garanzia di assistenza alla
persona che tutela gli sposi per i primi 12 mesi di unione e offre supporto in
caso di malattie o infortuni, fino ad arrivare alla tutela dalla perdita del
posto di lavoro a tempo indeterminato.
Il conteggio
totale per una polizza che copra tutte le voci descritte precedentemente si
aggira intorno alle 400 euro.
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