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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Sciopero dei taxi del 14 dicembre: le informazioni utili




Fonte: Il Post



Giovedì 14 novembre ci sarà uno sciopero nazionale del servizio dei taxi. Aderiranno i tassisti di tutta Italia, e la circolazione dei taxi sarà interrotta dalle 8 alle 22. Lo sciopero di giovedì, che arriva a poco più di tre settimane dall’ultimo sciopero nazionale, è stato indetto dopo una riunione dei sindacati di categoria, che hanno spiegato le loro ragioni in un comunicato.
Il Parlamentino nazionale taxi, riunito a Napoli il 27 novembre 2017, con presenti le oo.ss. Satam, Claai, Tam Acai, Silt Confcommercio, Uti, Unica Taxi Cgil, Fast Tpnl, Fita Cna, Uritaxi, Unimpresa, Faisa Confail, Ugl taxi, Fit CISL, Usb, Mit, Federtaxi, Orsa trasporti, ritiene la posizione del Governo non rispondente alle necessità del settore.
Le ultime agitazioni sono state organizzate per protestare contro quella che secondo i tassisti è una deregolamentazione, da parte del governo, del trasporto pubblico non di linea a vantaggio dei servizi concorrenti. Gli scioperi erano iniziati nel febbraio del 2017, quando i tassisti avevano protestato per giorni nelle principali città italiane contro un emendamento al cosiddetto decreto “milleproroghe”. La norma serviva a rimandare di un anno l’obbligo per il ministero dei Trasporti di approvare un regolamento sul trasporto abusivo di passeggeri, che i tassisti speravano di utilizzare per ridurre o eliminare la concorrenza di servizi come Uber. Dopo le proteste, i rappresentanti dei tassisti avevano incontrato il governo per concordare l’emissione entro trenta giorni di un decreto attuativo, che avrebbe dovuto regolamentare definitivamente il servizio dei taxi in Italia. Il decreto però è stato presentato con molto ritardo e non è stato ritenuto sufficiente dai tassisti.
Nel comunicato delle organizzazioni sindacali vengono chiariti i punti «da definire diversamente da quanto proposto dal governo».

Le organizzazioni sindacali chiedono al Governo di procedere immediatamente alla sospensione sia dell’erogazione di nuove licenze e autorizzazioni sia della operatività di quelle APP e società che non esercitano nel rispetto delle leggi e regolamentazioni vigenti.

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