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Vuoi vendere qualcosa online? attenzione alla truffa del finto corriere

Può capitare di ritrovarsi a vendere online qualche nostro oggetto che non ci serva più. Di norma non è un'operazione troppo complessa grazie ai vari marketplace esistenti, eppure, bisogna stare molto attenti alle innumerevoli truffe che vengono messe in atto. Una delle ultime trovate è " la truffa del corriere ", una truffa abbastanza articolata che inizia con il messaggio di un'acquirente da subito interessato al prodotto e pronto a comprarlo . L'acquirente però, per diversi motivi inventati, propone il pagamento tramite corriere ovvero che quando il corriere viene a ritirare il pacco con il prodotto vi consegnerà una busta con l'ammontare pattuito . Ovviamente i corrieri non offrono questo servizio quindi stiamo parlando di una truffa. In caso dovessimo accettare possono nascere diverse truffe La richiesta di una caparra per far venire il corriere tramite un sito facksimile a quello reale della compagnia. Ovviamente in questo caso non verrà mai nessuno

Hai tanti soldi in banca? Ecco cosa rischi





Strano a dirsi, ma anche avere troppi soldi sul conto corrente potrebbe non essere tanto sicuro. Allora è meglio "diversificare", nel senso di "frammentare il deposito in più rapporti bancari". E' quanto indica 'La legge per tutti' che ha stilato un elenco dei rischi.
Uno di questi è il fallimento della banca. In particolare, "in presenza di una situazione di indebitamento bancario, la legge prevede un ordine gerarchico 'di rischio', dove i primi della lista sono coloro che perderanno subito i soldi: gli azionisti, i detentori di altri titoli di capitale, gli altri creditori subordinati, i creditori chirografari e, solo alla fine, le persone fisiche e le piccole e medie imprese titolari di depositi per l’importo eccedente i 100.000 euro. Il consiglio è quindi quello di tenere il conto corrente al di sotto di 100mila euro in modo da non rischiare neanche un euro in caso di fallimento della banca".
C'è anche il problema dell’inflazione che determina una perdita di potere d’acquisto. Il consiglio dunque è di "buttarsi in forme di investimento a basso rischio come titoli di Stato oppure obbligazioni emesse da banche solide".
Il pignoramento del conto corrente è un altro aspetto da tenere presente. Per lavoratori dipendenti e i pensionati il pignoramento parte solo per importi superiori a 1.345,56 euro, ossia tre volte l’assegno sociale, ricorda 'La legge per tutti', "dunque, lasciando il conto sotto tale tetto non si rischia alcunché, fermo restando il pignoramento delle successive mensilità" con ulteriori limiti.
Ci sono poi i rischi connessi alla crisi economica con lo "spettro dell’imposizione fiscale, attuata con decretazione di urgenza". Poter disporre di "un investimento resistente alle fluttuazioni dei mercati (di solito l’oro o gli immobili)" sarebbe l'ideale.
Bisogna infine considerare le agevolazioni fiscali perché sui conti corrente con una giacenza media annua inferiore a 5mila euro non si deve pagare l’imposta di bollo.

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