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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Rete Consumatori Italia chiama a raccolta i correntisti UniCredit dopo l'attacco informatico che ha esposto i dati di almeno 400.000 utenti all'uso dei pirati.

fonte: http://www.casadelconsumatore.it/




RCI mette a disposizione informazioni e modulistica gratuita per tutelarsi e interagire con la banca.

Tra settembre 2016 e luglio 2017 due diversi attacchi informatici hanno violato i dispositivi di sicurezza di UniCredit, esponendo ad acquisizione illegittima e furto i dati anagrafici e bancari di centinaia di migliaia di utenti.
La banca ha presentato esposto alla procura di Milano e divulgato un comunicato stampa dove tuttavia non chiarisce l'elenco completo dei dati che sarebbero stati oggetto di furto informatico.
Rete Consumatori Italia (Assoutenti, Casa del Consumatore e Codici) chiede ad UniCredit di avere maggiori informazionisull'attacco in modo che sia chiaro se, ad esempio, oltre ai dati anagrafici (che da soli mettono a rischio gli utenti rispetto a possibili furti di identità) e al codice iban del conto corrente, siano stati compromessi anche dati come il saldo di conto corrente, i movimenti, le posizioni creditizie e i finanziamenti e non ultime le informazioni biometriche che dal 2014 la banca raccoglie col sistema FirmaMia.
RCI invita tutti gli utenti a contattare UniCredit al numero già fornito dalla banca (800 323285) o presso le filiali, per sapere se la propria posizione sia stata vittima del furto dati (la banca ve lo deve dire) e inoltre metterà a disposizione sul sito www.reteconsumatori.com e www.cambiapasso.it informazioni di prima tutela e un modulo di diffida per tutelarsi rispetto alle conseguenze della violazione nel caso in cui, dalle indagini, emerga un difetto nel sistema di misure di sicurezza richieste dal codice privacy.
Inoltre si invitano tutti i correntisti vittime del furto digitale ad aggiornare le credenziali di accesso di tutti gli account web a cui fino ad oggi potevano accedere con inserimento anche di semplici dati anagrafici (numeri di cellulare incluso): anche se le vostre password sono sicure, non dimenticate che spesso per cambiarle basta inserire dati alternativi come numero di telefono o data di nascita e questo espone a rischi per la sicurezza. Le associazioni dei consumatori promotrici di RCI (Assoutenti, Casa del consumatore e Codici) interverranno presso Procura della Repubblica, al fine di chiedere agli inquirenti di verificare se la banca abbia rispettato le normative sul trattamento dei dati personali e per quale motivo non abbia denunciato in precedenza quanto accaduto nel 2016.
Per maggiori informazioni potete contattare il numero verde 800.168.566 da rete fissa oppure 02.87169705 da cellulare.

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