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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Voucher per famiglie e imprese. Scopri le novità





Questa settimana sono partiti i “nuovi voucher”, un metodo alternativo che sostituisce quelli tradizionali. Ne esistono due e si chiamano “contratto di prestazione occasionale” e “libretto per famiglie” destinati rispettivamente alle imprese ed alle famiglie.
Il contratto di prestazione occasionale interessa le imprese e le aziende e si presenta come un’alternativa ai contratti di breve durata. Le due parti coinvolte, il lavoratore occasionale ed il datore di lavoro, per poter sottoscrivere questa tipologia di contratto dovranno essere registrati sul sito dell’INPS. Invece il voucher per le famiglie potrà essere utilizzato per pagare piccole prestazioni come quelle domestiche.
Ma per quanto riguarda gli importi?
Per ogni ora lavorativa, l’importo minimo da pagare è di euro 9,00 da cui il datore di lavoro dovrà aggiungere contributi e oneri per un importo totale di euro 12,00 circa.
Ogni lavoratore non può superare la soglia di euro 5.000,00 l’anno ed euro 2.500,00 dallo stesso datore di lavoro. Inoltre, c’è anche un limite per l’azienda, la quale non può superare euro 5.000,00 l’anno per tutte le prestazioni occasionali sottoscritte. Però esistono anche delle eccezioni che variano a seconda dell’età, e del settore produttivo.
Invece il “libretto per famiglie” può essere acquistato sul sito dell’INPS, previa registrazione, ed ogni buono ha un valore di euro 10,00 da cui però occorre togliere euro 2,00 per contributi e oneri di gestione, quindi possiamo dire che effettivamente il valore netto è di euro 8,00.
I “vecchi voucher” erano stati introdotti nel 2003 ed avevano creato non pochi problemi, non solo per il datore di lavoro ma anche e soprattutto per il lavoratore, andando ad incrementare quel tasso (purtroppo molto alto) di “lavoro in nero”.
Sicuramente ci sono delle criticità in questi nuovi voucher che andranno chiarite, per esempio le modalità di accesso al “libretto per famiglie” e l’effettivatutela del lavoratore in caso di “contratto di prestazione occasionale”.
Speriamo che questa sia la volta buona e che le due nuove tipologie di voucher portino ottimi risultati.

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