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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Assicurazioni auto, l'indagine Ivass: quali sono le compagnie con più reclami






Quante volte, prima di scegliere la compagnia assicurativa per la nostra auto, ci siamo chiesti se stavamo facendo la scelta giusta? C’è chi va dall’assicuratore sotto casa e costruisce un rapporto personale. Ma se si vuole risparmiare, spesso è alle cosiddette “rc auto al telefono” che ci si deve rivolgere. Niente uffici, niente sportello clienti: dal preventivo alla liquidazione del danno, si fa tutto online o al telefono.

I prezzi bassi non sono sempre sinonimo di scarsa qualità e le compagnie virtuali non sono tutte uguali. Per orientarsi in questa giungla l’autorità di settore Ivass ha pubblicato un report annuale sui reclami ricevuti da ogni impresa assicurativa nel 2016. Perché come ogni automobilista sa, va tutto bene fin quando non si fa un incidente.

Infatti, secondo Ivass, la maggior parte dei reclami riguarda i tempi di definizione dei sinistri, l’attribuzione della responsabilità e la quantificazione del danno.

Le cifre. Intanto una buona notizia: automobilisti e compagnie italiane litigano un po’ meno. Nel 2016 i reclami sono scesi di tre punti percentuali rispetto al 2015. A questi contenziosi però bisogna anche quelli con le imprese dell’Unione Europea che operano in Italia, con o senza sede fissa. Secondo l’indagine Ivass il dato nazionale è di 3,89 reclami ogni milione di premi, che sale a 11,08 per le compagnie estere che operano nel nostro Paese.

Assicurazioni telefoniche, si può fare di più. 
Questa è la media. Poi ci sono i dati delle singole società, che raccontano di una realtà molto variegata, in cui le assicurazioni telefoniche hanno performance peggiori rispetto alle classiche. Genertel (gruppo Generali) fa appena meglio di Genialloyd (gruppo Allianz) ma entrambe superano di molto la media nazionale (oltre 9 reclami per milione); Linear, la telefonica del gruppo Unipol, arriva a oltre 10 reclami per milione, male anche Zurich (13,7), mentre Direct Line e Con Te (gruppo Admiral) sfondano addirittura il tetto dei 20 reclami per milione di premi.

Dalla tabella Ivass abbiamo estrapolato alcune tra le più popolari assicurazioni che operano nel ramo rc auto. I dati completi possono essere consultati sul sito dell’autorità.
compagniareclami (per milione di premi)
Reale Mutua1,39
Società Cattolica di assicurazione1,71
Tua Assicurazioni (gruppo Cattolica)2,19
Allianz2,61
Axa2,67
Unipol Sai2,98
Sara3,22
Groupama3,98
Vittoria Assicurazioni4
Generali4,24
Intesa Sampaolo Assicura5,31
Genertel9,01
Genialloyd9,84
Linear (Unipol)10,44
Zurich13,71
Direct Line20,71
Con Te (Admiral)21

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