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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Consumo di suolo, a Roma nel 2030 sarà pari a 36 volte Villa Borghese


fonte: corriere.it




Uno scenario inquietante. Secondo gli ultimi dati Ispra, nel comune di Roma «il consumo di suolo dal 2012 al 2016 è passato da 31.064 ettari a 31.594 (il 24,58% del territorio comunale)». Nel 2030 sarà di 33.959 ettari (26,42%) ovvero tre volte l’erosione di territorio a Napoli con «un incremento di 2.895 ettari, pari a 36 volte la superficie di Villa Borghese, con una media di circa tre metri quadrati al minuto». In un solo anno (tra il 2015 e il 2016) la trasformazione dei suoli nel comune di Roma è stata pari a 54 ettari, la più alta tra le grandi città metropolitane d’Italia (Torino 22 ettari, Bologna 17 ettari). Tra gli effetti della perdita di suolo in città «ci sono l’aumento delle temperature e la perdita di servizi ecosistemici, come la mancata produzione di prodotti agricoli che dal 2012 al 2030 si stima tra un minimo di 107 a un massimo di 140 milioni di euro annui».
Montanari: «Massimo impegno per tutelare l’agro romano»
«Siamo molto determinati sull’assoluta riduzione del consumo di suolo - sono state le parole dell’assessora all’Ambiente Pinuccia Montanari - . Ribadisco il concetto che bisogna costruire sul costruito, mettere in moto l’ economia senza consumare altro suolo andando a riqualificare l’esistente. C’è un impegno molto forte per la tutela dell’agro romano».

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